Punti di controllo a terra (GCP)

Cosa sono i punti di controllo a terra? Come ottenere i punti di controllo a terra?

I punti di controllo a terra (GCP) sono punti evidenziati al suolo, di coordinate conosciute e chiaramente visibili in un’immagine. Si può ottenere GCPs tramite metodi di fotogrammetria, come GPS-RTK, o una stazione totale.

Perché usare punti GCP?

L’uso di punti di controllo a terra (GCP) contribuisce ad aumentare l’accuratezza della triangolazione aerea rispetto alle misurazioni reali, e determina l’orientamento assoluto convertendo il risultato della triangolazione aerea in valori GCP nel sistema di coordinate di riferimento.

Nell’importare file GCP cos’è necessario rilevare?

I dati GCP devono essere in quest’ordine: punto nome, latitudine/X, longitudine/Y, altezza/Z, accuratezza orizzontale, accuratezza verticale. I dati di precisione sono opzionali. La prima fila è quella dei dati delle coordinate e ogni colonna è separata da uno spazio oppure da un contrassegno. In un sistema di coordinate proiettato, la X rappresenta L’Est e la Y il Nord.

Quali sono le differenze tra GCP e punti di verifica?

I punti GCP consentono di ottimizzare i risultati della triangolazione aerea. Occorrono almeno tre punti GCP per garantire l’orientamento assoluto della triangolazione aerea. L’accuratezza assoluta della triangolazione aerea si può verificare tramite punti di controllo, ottenuti confrontando da discrepanza tra il risultato calcolato con la triangolazione aerea e le misurazioni effettive. Utilizzare almeno quattro punti GCP quando si ricorre al calcolo delle singole aree interessate. Si può scegliere di impostare alcuni punti GCP, quando si dispone di numerosi valori, come punti di verifica per effettuare un controllo sull’accuratezza dei dati.

Quanto sono precisi i valori GCP?

I valori dei punti GCP vengono utilizzati nella triangolazione aerea e la precisione corrisponde all’accuratezza assoluta definitiva, in base alle necessità di ogni progetto. Minori sono le impostazioni di accuratezza, maggiore sarà il contributo che i valori GCP apporteranno al modello di triangolazione.

Cos’è un errore di riproiezione GCP?

Quando si calcola un punto e i punti di controllo a terra (GCP) sono stati evidenziati su almeno due immagini, le coordinate 3D verranno ricalcolate e riproiettate su tutte le immagini in cui appare il punto. La differenza tra punto evidenziato e punto riproiettato sull’immagine costituisce l’errore di riproiezione e la media degli errori di diverse riproiezioni è visibile come errore di riproiezione in DJI Terra.

Cos’è un errore GCP 3D?

L’errore di un GCP in 3D si riferisce alla differenza spaziale tra le coordinate misurate e le coordinate in 3D, ottenute conducendo l’intersezione dello spazio con gli elementi degli orientamenti interni ed esterni dell’immagine.

Ci sono dei modi per ottimizzare i risultati dopo aver geolocalizzato un punto GCP?

Considerato che il sistema di coordinate in cui sono stati acquisiti sia le immagini aeree che i punti GCP possono essere convertiti utilizzando DJI Terra, ne deriva che le immagini e i GCP si usano con lo stesso dato geodetico del sistema di coordinate: a) Per immagini dotate di un’elevata precisione di posizionamento, per esempio quelle acquisite usando il Phantom 4 RTK, le proiezioni GCP non saranno lontane dalle misurazioni effettive. Evidenziare i punti GCP in base alla loro proiezione finale sull’immagine e cliccare “Aerial Triangulation” sullo schermo. b) Per immagini dotate di precisione di posizionamento minima, puoi eseguire prima la triangolazione aerea, importando le immagini contenenti le informazioni GPS, e successivamente importare le coordinate misurate dei punti GCP. Dopo la prima triangolazione è possibile procedere con la marcatura dei punti GCP ed eseguirne l’ottimizzazione selezionando “Optmize” sullo schermo.

Che differenza c’è tra triangolazione aerea e l’ottimizzazione?

Si esegue un’ottimizzazione per perfezionare i risultati della triangolazione aerea. Se si fa una triangolazione subito dopo l’individuazione dei punti GCP, l’elaborazione includerà anche i punti di verifica. Il procedimento migliore è: triangolazione aereainserire le coordinate GCP e fissarle rispetto alle coordinate di proiezione sull’immagineottimizzare. Dopo di ciò i punti di controllo a terra (GCP) verranno utilizzati per perfezionare la precisione della triangolazione aerea.

Ho importato tutte le immagini e sono nella schermata “GCP Management”: perché non si vedono le informazioni relative alla posizione e all’assetto della fotocamera?

Assicurarsi che le informazioni relative alla posizione e all’assetto delle immagini importate siano corrette.

Perché i GCPs e l’assetto/posizione della fotocamera non vengono rilevati al posto giusto dopo l’importazione dei punti GCP?

Verificare la correttezza delle informazioni relative alla posizione e all’assetto sulle immagini, e scegliere lo stesso sistema di coordinate d’impostazione dei punti GCP.

Perché l’accuratezza dei punti di controllo è più bassa dopo l’ottimizzazione tramite GCP?

La precisione della triangolazione aerea e l’ottimizzazione sono influenzate da tre fattori: gli errori sulla marcatura dei punti di controllo a terra (GCP), sulla misurazione delle coordinate e sulla distribuzione e numero di punti GCP nell’area mappata. Ti consigliamo di selezionare almeno quattro punti GCP distribuiti omogeneamente sull’area interessata. Ogni punto GCP deve comparire in almeno quattro immagini in diverse posizioni, e possibilmente lontano dai bordi dell’immagine.

DJI Terra supporta l’elaborazione di valori GCP su immagini acquisite con altri droni DJI?

Sì.

Ho importato GCP, ma perché non sono visualizzati nella triangolazione aerea?
  1. I sistemi di coordinate non corrispondono. Accertarsi che il sistema di coordinate dei GCP sia lo stesso di quello dei GCP selezionati, e che il sistema di coordinate dei dati POS importati sia lo stesso dei dati POS selezionati.

  2. Non è possibile convertire i sistemi di coordinate dall’uno all’altro. Accertarsi che sia possibile convertire il sistema di coordinate dei dati POS dell’immagine nel sistema di coordinate dei GCP. Se non è possibile, convertire i sistemi con un software di terzi.

  3. Errori nell’altezza. Verificare le differenze nell’altezza tra i sistemi di coordinate dei dati POS importati e i GCP. Se sono presenti degli errori, correggerli nelle impostazioni dei dati POS.

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